La Regione trasferisce 25 mln di euro ai Comuni per pagare le imprese

TERAMO – “Una boccata d’ossigeno da 25 milioni di euro per le imprese abruzzesi e quindi per l’intera economia regionale”. E’ la cifra che la Giunta regionale ha deciso di trasferire a 40 amministrazioni comunali che hanno fatto formale richiesta, sui 55 Comuni abruzzesi con più di 5 mila abitanti interessati dal provvedimento, per i crediti vantati dalle imprese nei loro confronti. "Con la delibera adottata lunedì scorso in Giunta – ha spiegato, questa mattina, a Pescara, in conferenza stampa, l’assessore al Bilancio ed agli Enti locali, Carlo Masci, – abbiamo attivato il Patto di stabilità verticale che consente ai Comuni interessati di sbloccare il proprio Patto di stabilità spendendo risorse che altrimenti non avrebbero potuto utilizzare a causa dei vincoli imposti dalle normative nazionali ed europee. In questo caso, – ha proseguito l’assessore – proprio in cosiderazione della grave emergenza legata alla difficoltà delle imprese di farsi pagare per i lavori effettuati nell’ambito della Pubblica amministrazione, è stata la Regione a rinunciare, per il 2012, ad una quota del proprio Patto di stabilità per una cifra pari a 25 milioni di euro". Secondo l’assessore Masci, "è stato estremamente significativo riuscire a soddisfare il 30 per cento del totale dei fondi richiesti, pari a circa 80 milioni di euro, se si considera che lo scorso anno avevamo attivato solo il Patto di stabilità orizzontale per una somma vicina ai 4 milioni di euro". Intanto, proprio nell’ambito del Patto di stabilità regionale orizzantale relativo al 2012, ai Comuni richiedenti verranno trasferiti fondi per circa 4 milioni 500 mila euro. "Alla fine – ha rimarcato l’assessore – credo che 30 milioni di euro, nel complesso, siano tutt’altro che una somma disprezzabile soprattutto considerando la difficile situazione economica che vivono le nostre inmprese. Infatti, – ha continuato – questa operazione è rivolta ai Comuni ma è a totale vantaggio delle imprese abruzzesi. Non si tratta, quindi, di spese ulteriori ma di obbligazioni giuridiche esistenti che non sarebbero state soddisfatte per non sforare il Patto di stabilità e che, invece, ora – ha concluso – daranno linfa vitale al territorio".

BRUCCHI: «BOCCATA D’OSSIGENO ANCHE PER IL COMUNE DI TERAMO»

Al Comune di Teramo verrà assegnato un plafond di 3 milioni di euro, quindi saranno ampliate le maglie, considerate da sempre troppo strette, del Patto di Stabilità. «Si tratta – spiega il sindaco Maurizio Brucchi – di una battaglia che ho intrapreso già da tempo, e che ho portato all’attenzione anche dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani nazionale. Sono soddisfatto di questa notizia, che ci permetterà di tirare un po’ il fiato, di avere maggiori capacità di investimento ed essere meno ingessati. Il problema dello sforamento del Patto, con tutte le sanzioni che avrebbe comportato, ci preoccupava molto. Adesso siamo decisamente più sereni».